La poltrona D 156.3, è stata progettata da Gio Ponti nel 1956 per Altamira, una società americana fondata da un nipote dell’impresario spagnolo De Cuevas.
Già nel secolo scorso aveva catturato tutti i riflettori nello showroom di New York insieme a pezzi di Ico Parisi, Franco Albini, Carlo De Carli, Ignazio Garbella e tanti altri scelti tra i più rappresentativi della X Triennale di Milano.
Nel 2017, in occasione del Salone del Mobile di Milano, Molteni (che ha a catalogo numerose opere di Gio Ponti) la rimette in produzione.
La poltrona è una icona di stile firmata da uno dei maestri del design del Novecento, ancora attuale e al passo con i tempi.
Caratterizzata da uno stile sartoriale modernissimo, combinato con materiali d’eccellenza è realizzata in massello di acero naturale o laccato nero semilucido;
la verniciatura utilizza coloranti all’anilina di elevata brillantezza ed ottima stabilità alla luce ed è applicata con stracciatura che esalta le venature del legno trattato.
Lo schienale ergonomico con cinghie elastiche incrociate e il cuscino trapuntato e profilato, morbido e confortevole, il rivestimento in tre pelli o tessuti pregiati.
Tutto viene assemblato e levigato a mano, proprio come un tempo: è l’alta artigianalità che parla il linguaggio del design più contemporaneo: il risultato è una poltrona senza tempo, intramontabile e piena di charme.