Sebbene sia stato un pioniere nell’edilizia prefabbricata, Norman Cherner è meglio conosciuto per la linea di sedute in compensato stampato che ha creato per il produttore Plycraft, e alla fine ha citato in giudizio l’azienda.
Dopo aver detto a Cherner che il suo progetto per la cosiddetta Cherner Chair (1958) era stato accantonato, il proprietario di Plycraft continuò a produrlo, affermandosi come designer.
La popolarità della sedia Cherner salì alle stelle quando apparve nel dipinto di Norman Rockwell “The Artist at Work” sulla copertina del Saturday Evening Post.
All’inizio degli anni ’70, quando Plycraft accettò di pagare i diritti d’autore per la sedia Cherner, la linea era fuori produzione; i figli di Norman Cherner quindi, formarono la Cherner Chair Company per far rivivere i progetti e produrli come il loro padre originariamente intendeva.
Ma cosa successe nel dettaglio?
Quando la sedia Pretzel di George Nelson per Herman Miller uscì di produzione, la ditta produttrice Plycraft cercò un prodotto sostitutivo.
Norman Cherner venne incaricato della progettazione che portò a termine in collaborazione con Paul R. Goldman, il proprietario della Plycraft.
All’inizio degli anni Sessanta, allorchè i due iniziarono a contendersi i diritti, Paul R. Goldman oscurò intenzionalmente la paternità del progetto: il design veniva ora attribuito a Norman Cherner, ora a George Mulhauser e talvolta persino a Paul R. Goldman stesso.
Cherner Chair è oggi, un marchio registrato di Cherner Chair Company, con sede negli Usa.
La Cherner Chair è a tutt’oggi considerata uno dei progetti più eclatanti per il fatto che utilizza la tecnologia del multistrato.
Come l’originale del 1958, la poltrona Cherner utilizza un sedile in massello di faggio multistrato modellato con una costruzione unica di compensato laminato in spessore graduato con faccette in faggio o noce.
Il design possiede una resistenza strutturale eccezionale e una bellezza scultorea drammatica.
I braccioli aggraziati sono realizzati in massello di faggio o noce e conferiscono alla sedia, ulteriore forza e bellezza.
Ogni sedia è realizzata con disegni, stampi e specifiche originali e si trova in collezioni di design in tutto il mondo, tra cui il Vitra Design Museum.
E’ prodotta in due versioni: “classic stained walnut” che ha una colorazione applicata sia al nucleo di faggio che al rivestimento in noce e le conferisce un colore noce uniforme e “natural clear stained walnut” che ha solo una finitura chiara applicata, che enfatizza il contrasto tra l’anima in legno di faggio e l’impiallacciatura di noce.