Nato a Milano nel 1929, Rodolfo Bonetto abbandona una fortunata carriera di batterista jazz per dedicarsi alla professione di designer.
Inizia la propria attività nel 1958 e negli anni a seguire lavora in numerosissimi campi industriali spaziando dalla progettazione delle macchine utensili a quella di orologi, lampade, scarponi da sci, laser chirurgici, autovetture.
Autodidatta, è talmente orientato alla prassi progettuale da fornire un importante contributo all’insegnamento del design industriale alla Hochschule für Gestaltung di Ulm e, in seguito alla Isia di Roma.
Viene premiato con otto compassi d’oro di cui l’ultimo alla persona per la carriera professionale.
Si spegne a Milano nel 1991.
Tra le sue opere più celebri c’è la poltrona Boomerang, disegnata nel 1968 per la società B-Line.
Armonia esemplicità caratterizzano l’opera del designer Rodolfo Bonetto, elementi che troviamo in Boomerang che, con le sue linee organiche, i dettagli distintivi e il comfort supremo, la rendono adatta a spazi interni residenziali e commerciali.
I contorni del sedile presentano curve meravigliose, come una scultura di Henry Moore.
E’ costituita da un unico elemento imbottito in poliuretano espanso e rivestito in tessuto in vari colori, e rappresenta il massimo del comfort e dello stile.
Elemento caratteristico di questa confortevole poltrona sono i due profili cromati posizionata ai fianchi.
La poltrona, caratterizzata dallo spiccato design anni settanta, fa parte della collezione permanente del MOMA (Museum of Modern Art di New York).
Unendo il singolo elemento, mediante un semplice sistema di aggancio è possibile dare vita a divani modulari.
Questa moderna poltrona, sul retro, ha una tasca piatta dove si può mettere un libro, una rivista o un giornale. La poltrona Boomerang ha una struttura interna in acciaio con imbottitura in poliuretano espanso e rivestimento in tessuto.
Perfettamente proporzionato con una forma moderna distintiva, è facile sedersi e rilassarsi nel lusso senza stress con questa moderna soluzione di seduta.
“Il Design è come una farfalla nelle mani: se le stringi troppo muore, se le tieni aperte vola via.” Rodolfo Bonetto