Sinus è una poltrona ma anche un classico moderno. Disegnata da Reinhold Adolf & Hans-Jürgen Schröpfer per Cor nel 1976, era già in anticipo sui tempi in cui fu lanciata per la prima volta.
La poltrona Sinus, è il pezzo forte della collezione COR, ed è stata reintrodotta nel campionario in occasione del 50° anniversario dell’azienda tedesca, nel 2004.
Fino alla metà degli anni ottanta, nonostante la richiesta di Sinus fosse molto alta, Cor decise di non produrla più: troppo esigente la lavorazione, l’uso enorme della pelle, costosa la produzione del telaio, ma per il 50° anniversario dell’azienda, Sinus è stata rimessa in produzione.
Il prototipo è stato progettato dall’austriaco Reinhold Adolf, che aveva brevettato il sistema di pattini oscillanti a molla in acciaio. Nel 1971, il laureato di Folkwang, Hans-Jürgen Schröpfer conferì alla sedia un profilo elegante riducendo la forma a quattro curve ad incastro e rendendo visibile il telaio.
In questa poltrona, il principio della cantilever dell’era Bauhaus è stato rovesciato, infatti Sinus ha i pattini aperti sul davanti; l’assenza di “gambe” anteriori è molto di più di un’ispirazione puramente estetica: le gambe dell’uomo possono ora penzolare liberamente sotto il sedile, senza annodarsi con un tubo d’acciaio. Il poggiapiedi completa la forma slanciata di questa lounge chair, estendendone la curva del profilo.
Grazie alla presenza dei pattini oscillanti a molla in acciaio (la cui forma conferisce alla poltrona il suo nome), e ai rivestimenti pregiati, Sinus si è fin da subito imposta come icona del design.
Gli elementi imbottiti rotondi del sedile e dello schienale sono tenuti in posizione da robuste cinghie di cuoio e si dice che chiunque si sia seduto su Sinus, non vorrà più rinunciarci, quanto è confortevole.
Sinus dimostra che per un comfort estremo, non c’è il bisogno di poltrone pesanti e voluminose: sembra essere senza peso, quanto è aggraziata e, per questo risultato, sono necessari solo sette sottili cuscini in pelle.