John Kandell (1925-1991) proveniva da una famiglia di artisti ed è stato educato come designer d’interni a Konstfack. Come architetto, ha disegnato un certo numero di arredi distinti. Negli anni sessanta, è stato membro del gruppo HI, che, secondo la tradizione danese, voleva promuovere la cooperazione tra artigiani e architetti.
Durante gli anni ’80, John Kandell divenne particolarmente famoso, grazie ad armadi unici costruiti e progettati con il falegname Lars Larsson. All’inizio del 1985 iniziò la collaborazione con KALLEMO a Varnamo.
In questo periodo, il suo lavoro è diventato sempre più una sintesi di scultura, pittura, architettura e arredamento. Giocoso e divertente, ma allo stesso tempo con una dimostrazione di sensibilità per spazio, volume, equilibrio, colore ed espressione accumulati su tutta la vita professionale.
E’ di questo periodo la sedia camilla, probabilmente la sua opera più nota, prodotta da Kallemo.
La Camilla Chair è una sedia iconica adatta per arredare con stile, piccoli spazi come ingressi o corridoi. La sua linea facilmente riconoscibile è caratterizzata dalla seduta stretta su tre gambe, declinata in una tavolozza di colori per un look vintage e di tendenza.
Le caratteristiche distintive sono proporzioni raffinate, linea vigorosa e maneggevolezza del materiale, un risultato tutto sommato minimalista.
“Quanti designer hanno testato i loro poteri sulla sedia? Ma solo pochi sono riusciti a rendere una sedia unica e universalmente applicabile.” John Kandell è uno di questi pochi.
Il mondo grafico e l’immaginazione di Picasso hanno sempre ispirato John Kandell. Gli piaceva citare una dichiarazione di Picasso: “un’immagine dovrebbe essere così semplice da poter essere inviata a New York per telefono“.