La sedia SoftLight di Alberto Meda

Una sedia peso mosca: l’ingegnere tra i designer italiani Alberto Meda ha usato per la seduta un materiale elastico che simula le prestazioni di un sistema a molla; in questo modo la sedia risulta particolarmente confortevole nonostante il suo peso minimo.

La sedia Soft Light rappresenta la semplificazione costruttiva della Light-Light (la sedia nata per trasferire la tecnologia dei compositi in ambito domestico), di cui è discendente diretta.

L’obiettivo è razionalizzare il taglio e la disposizione dei tessuti di carbonio e del nido d’ape di alluminio durante la laminazione.

Per migliorare il comfort di seduta uno speciale tessuto elastico Dymetrol (la cui trama è composta da monofilamenti elastomerici e l’ordito da un filato in poliestere), simula le prestazioni di un sistema a molle riducendone drasticamente ingombro, peso e costo.

Conosciuto per il suo uso di materiali industriali nella creazione di oggetti non industriali, la “Rare Soft Light Chair” di Alberto Meda è un esempio definitivo del suo lavoro.

La combinazione di fibra di carbonio e tessuto Dymetrol si fondono insieme per creare un oggetto altamente funzionale e sorprendentemente confortevole che incarna il meglio del design italiano nel 21 ° secolo.

La sedia è stata in produzione Alias.

La sedia SoftLight di Alberto Meda per Alias



 

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