La sedia-tavolo era parte della tesi di laurea di Richard Hutten, conclusione del suo corso di studi presso la celebre Design Academy di Eindhoven.
Il risultato di una ricerca sul vivere, con la quale Hutten si avvicinò al concetto di Table-on-table in cui decise la casa in tabelle archetipiche.
Il pavimento, la stanza, il letto, la sedia, l’armadietto e il tavolo (da pranzo) sono stati tradotti nella forma di un tavolo archetipo, basato sulla dimensione umana.
Questo modello mostra la relazione tra architettura e arredamento, e tra i diversi tipi di mobili. Sulla base di questo modello ha sviluppato un’intera serie di mobili, tra cui la sedia da tavolo, tutti prodotti da Droog Design.
La sedia da tavolo è composta da due tavoli separati. Un tavolino di piccole dimensioni, e un secondo tavolo, con una parte tagliata in alto a formare i braccioli e lo schienale.
In sintesi si tratta di due tavoli (archetipici) modificati in modo da formare insieme una sedia a braccioli. Sul medesimo principio si basa anche lo sgabello da bar composto da due tavoli di diversa grandezza. Con interventi minimi si creano nuovi oggetti.
Questa è la prima sedia composta da due parti separate. La sedia faceva parte della prima mostra di Droog Design del 1993. Parte delle collezioni permanenti del MoMA di New York, Vitra Design Museum, Weil am Rhein, Victoria & Albert Museum, Londra, Stedelijk Museum Amsterdam, Centraal Museum Utrecht, MUDAC Losanna, FNAC Parigi.