Philippe Starck si descrive come un autodidatta che, all’età di diciannove anni, aveva già fondato la sua prima azienda per mobili gonfiabili.
Nei media è considerato una stella. Arrivò alla fama tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta con i suoi interni per locali notturni e caffè a Parigi, in particolare Café Costes (1984), che divenne famoso per la sedia a tre gambe venduta in tutto il mondo che portava il suo nome.
Nel 1982 Starck divenne famoso, quando l’allora presidente della Francia, François Mitterrand, incaricò il nuovo arrivato di arredare le sue stanze private nell’Eliseo. Dall’inizio degli anni ’80, Starck ha creato con successo progetti per la produzione industriale in vari settori.
Tra le sue preferenze ci sono l’alluminio e le “corna” più o meno lunghe e aerodinamiche. Questo è senza dubbio un retaggio di suo padre che, come meccanico e inventore di aerei, ha lavorato con questo materiale e queste forme.
Tuttavia, Starck non tenta di imitare i profili aerodinamici ma li reinterpreta invece biomeccanicamente. La sua ingenuità appare inesauribile, il suo repertorio di forme infinite.
Lo sgabello, o più esattamente l’aiuto permanente “W.W.” fa parte di un immaginifico gruppo da ufficio che Starck ha disegnato per il regista Wim Wenders nel 1990, appositamente per il film “Until the End of the World“.
Uno sguardo scultoreo domina l’aspetto surrealista di questo oggetto. Da un lato, uno “sgabello” è definito come un pezzo di mobili per sedersi; dall’altra, è definito come un germoglio, che implica la possibile fonte di ispirazione.
Pertanto, la superficie scultorea di sedile e schienale ha l’effetto di un rizoma germinativo, con tre radici che crescono nel pavimento, mentre il germoglio si solleva verso l’alto.
La ramificazione della “radice” anteriore funge da poggiapiedi. Può essere anche utilizzato come supporto per gli utenti che preferiscono stare in piedi piuttosto che sedersi.
E’ tra gli sgabelli più belli al mondo, una scultura e sicuramente uno dei modelli più iconici di Philippe Starck. Prodotto da Vitra, all’inizio degli anni 90, lo sgabello non è più in produzione.