La mensola “Zoll D” è concepita come un sistema eppure sembra un mobile unico. I ripiani orizzontali sono costruiti su scatole a forma di U uno dopo l’altro, come un edificio a più piani con altezze differenti.
Gli scaffali sono come binari su cui si inseriscono liberamente le scatole. Ciò consente di progettare lo scaffale individualmente a seconda delle proprie necessità. Non ha retro ed è quindi in grado di sviluppare il suo pieno effetto quando viene posizionato nella stanza.
Gli architetti di Basilea Lukas Buol e Marco Zünd sono attratti dal design del mobile come campo di attività architettonica. Inizialmente hanno progettato lo scaffale per il proprio uso. L’argomento era una costruzione a strati. Il loro obiettivo era la massima semplificazione combinata con una vasta gamma di possibili usi.
I primi prototipi sono stati realizzati in lamiera di zinco.Un prototipo del design è stato esposto nell’autunno 1993 alla SMI Swiss Furniture Fair International di Berna. Lì, l’editore tedesco di mobili Nils Holger Moormann si guardò intorno alla ricerca di nuovi prodotti per la sua collezione. Lo scaffale lo interessava e chiese ai designer di presentare i mobili della sua azienda ad Aschau, in Baviera. Lukas Buol e Marco Zünd sono partiti con il prototipo sul tetto dell’auto.
Tuttavia, non si aspettavano le difficoltà alla dogana. Le formalità della dogana tedesca erano accurate e così arrivarono con un ritardo di tre ore a destinazione. E così lo scaffale fu chiamato “Zoll D” (Dogana D).
Tutti gli elementi di «Zoll D» sono tagliati in lamiera di alluminio anodizzato e piegati. Il modello consente una valutazione materiale quasi senza sprechi. I ripiani orizzontali in quattro lunghezze, da 99 cm a 2,20 ml, determinano la larghezza della mensola. Il loro irrigidimento e capacità di carico lo ricevono tramite piegatura multipla. Questo crea una scanalatura nella parte superiore e un supporto nella parte inferiore. Scatole a forma di U in quattro altezze da 16 a 44 cm, fungono da distanziatori al piano superiore e da pilastri portanti.
Sono fissati in profondità, ma in lunghezza possono essere posizionati liberamente e inseriti in quattro direzioni diverse. Due scatole sono sufficienti come supporti per il ripiano superiore, il tutto senza lapresenza di una sola vite.”Zoll D” è stato aggiunto alla collezione di Nils Holger Moormann nel 1993.
Lo scaffale si inserisce nella sua gamma di oggetti utilitari, progettati in modo intelligente, realizzati con materiali semplici, ma perfettamente studiati in ogni dettaglio. In sintesi Zoll D è una credenza, libreria ma anche scaffale, quindi un sistema molto versatile.