Se da un blocco di poliuretano espanso si taglia una comoda poltrona, il negativo che se ne ricava non sarà meno comodo.
Così si sono espresso in una intervista i due designer Dante Donegani e Giovanni Lauda:
Passepartout è un blocco di potiuretano sagomato in modo da offrire una seduta da relax. l’icona di una chaise longue incorniciata, un vuoto abitabile, un mobile da vivere dentro (e non sopra o intorno).
Passepartout nato per caso. Nel ’97 abbiamo sviluppato un progetto teorico – per la rivista Ottagono – sul tema dell’abitare a 25 anni della mostra “Italy: The New Domestic Landscape”. Uno degli elementi della nostra “casa a scomparsa” era un armadio utilizzabile come spazio relax, un vuoto scavato dentro un blocco rosso. Dopo l’uscita della rivista, Massimo (Morozzi) ci ha detto di voler sviluppare per Edra uno o più elementi del nostro progetto.
Ha poi (saggiamente) deciso di portare avanti solo l’elemento più simile ad una chaise longue e ha definito gli ingombri esterni del mobile; noi dovevamo disegnare il “buco”.
Il primo che abbiamo provato era sbagliato. Al secondo tentativo abbiamo indovinato la forma.
Una polaroid del ’97 di Valerio (Mazzei), sdraiato dentro un blocco di poliuretano non rivestito, testimonia il collaudo positivo. lnsieme a questa polaroid conserviamo una foto del 2000 di Anna Valle nuda, dentro un Passepartout rosso, in una pubblicità di collant.
La loro chaise longue “Passepartout”, progettata per Edra, è oggi esposta nella collezione permanente della Triennale di Milano e al San Francisco Museum of Modern Art.