Quando nel 1999 ClassiCon propose a Konstantin Grcic una collaborazione con un laboratorio di tappezzeria a conduzione familiare a nord di Milano, quest’ultimo decise, in modo leggermente reazionario, di progettare una sedia imbottita scomoda.
Ciò che a prima vista potrebbe sembrare cinico in realtà ha un significato più profondo.
Konstantin Grcic, voleva rompere con le convenzioni di una seduta corretta e formale. Fu così che nacque Chaos, una poltrona che non impone alcuna postura ma invita a fare ciò che facciamo comunemente quando ci si siede: pertenersi, agitarsi, girarsi, spostarsi.
Con Chaos, Konstantin Grcic ha allargato i confini di molte convenzioni e nondimeno, o forse proprio per questo, è riuscito a creare il sedile perfetto: stretto di profilo, opulento nella vista anteriore e posteriore, e disinvoltamente “cool”.
Come d’altronde suggerisce il suo nome, piuttosto che incoraggiare gli utenti a sedersi comodamente, Chaos genera un senso di disagio. Sebbene la poltrona sia effettivamente stabile, la sua forma compatta e angolare sembra essere precaria, in considerazione ad un supporto metallico sottile che da l’impressione di rovesciarsi se ci si siede, incoraggiando nel contempo gli avventori a non sedersi.
Come ha affermato Grcic, a proposito: “Quando sono seduto di fronte a qualcuno o in uno spazio pubblico, mi sento più a mio agio seduto sul bordo di una sedia….”.
A catalogo Classicon, prezzo da 2.190,00 euro.