La ricerca del materiale e della tecnologia determina normalmente un progetto fin dall’inizio, spesso innescando il singolo processo di progettazione.
Con Osorom (seduta dal diametro di 2 metri che può ospitare 4-6 persone, disegnata nel 2004 da Konstantin Grcic per Moroso), è successo tutto il contrario.
Il pezzo è stato completamente progettato sul computer, senza considerare come e in quale materiale sarebbe stato realizzato.
Questo approccio progettuale inverso in riferimento ai classici canoni ne ha determinato il nome, infatti Osorom è Moroso scritto al contrario.
Osorom è una sapiente combinazione di pieni e vuoti tutto all’insegna dell’estrema leggerezza, sicuramente una scultura ariosa che si presta a molteplici impieghi: c’è chi lo usa come pouf, chi come tavolino, chi semplicemente come un elemento decorativo per la propria casa.
La sua struttura, costituita da una combinazione di fibra di vetro e resina, trasmette un’idea di trasparenza visiva; tutt’altro che fragile a dispetto dell’aspetto, è un arredo solido e resistente che può essere utilizzato indifferentemente all’interno e all’esterno.
Infatti, il particolare materiale plastico di cui è costituito non risente delle intemperie e la rende estremamente maneggevole.
A catalogo Moroso, prezzo circa 1.400,00 euro.