Maarten van Severen ha abbozzato per la prima volta il disegno originale della chaise longue CHL95 nel 1994, quando ancora produceva ciascun pezzo nel suo laboratorio.
II primo prototipo con guscio in resina fibra di vetro fu seguito da altri due prototipi l’anno successivo, che poco alla volta hanno ridefinito il sistema di supporto e l’angolo di inclinazione.
La chaise longue che ne è nata, realizzata in poliestere rafforzato, è strana e familiare a uno stesso tempo, ovvero incarna gli elementi distintivi del suo creatore.
Il materiale non è abbellito né rielaborato per essere qualcosa di diverso, sia esteticamente sia al tatto.
La sua superficie sottile già da un punto di vista della percezione conferisce un senso di leggerezza a chi vi si sdraia, eppure entrambi – sedia e persona, restano saldamente attaccati al suolo e a terra.
Con la CHL98, sviluppata in collaborazione con Vitra e lanciata nel 2002 con íl nome di chaise longue MVS, van Severen ha creato un mobile completamente nuovo.
Mentre la sua forma si rifà palesemente a precedenti versioni di chaise longue, la sua composizione e il suo aspetto sono del tutto originali.
Il materiale di superficie, il poliuretano, sospeso grazie al telaio di acciaio, introduce flessibilità e colore.
Il poliuretano è stato una vera rivelazione per questo designer, in quanto offriva comfort senza andare a discapito di nulla, e pur essendo il comfort una componente sempre presente nel suo lavoro (van Severen aveva studiato architettura), non ne è mai stato un requisito dominante.
L’aver trovato un materiale che non richiedeva alcun rivestimento artificiale e nessuna verniciatura, malgrado gli oneri che la produzione in serie comporta rendeva possibile un’autenticità nell’uso dei materiali nel solco della tradizione sempre seguita da van Severen in tutti i suoi lavori.
Osservando la chaise longue di profilo si è colpiti dalla sua forte originalità: da essa è sparita ogni preoccupazione, presente nei prototipi precedenti, legata alla necessità di utilizzare necessariamente quattro gambe.
Al loro posto c’è un’unica gamba, sulla quale la chaise longue pare galleggiare. Con un minimo spostamento di peso, chi vi si sdraia può passare dalla posizione seduta a quella sdraiata.
Infondati si sono rivelati i timori di sedersi su qualcosa in equilibrio precario, mentre il comfort che vi si prova è straordinario.
La poesia delle forme di van Severen, del tutto senza compromessi, lo colloca ad un livello superiore, e la sua chaise longue MVS, in cui si incontrano così sapientemente industria, materialità disadorna e bellezza scultorea, è un perfetto esempio del suo linguaggio unico.
A catalogo Vitra, prezzo circa 1.900,00 euro.