La lampada Random di Bertjan Pot

La lampada Random esemplifica uno dei principi di base del buon design: è di aspetto semplice e di fattura complessa, peccato che siano occorsi ben tre anni per svilupparla.

Random di nome e di fatto, secondo il suo creatore questa lampada “semplicemente capitò“.

Nel suo atelier Bertjan Pot si era trovato circondato di alcuni materiali resina, fibra di vetro, palloncini residuati dal suo progetto di laurea che lo aveva visto cercare di lavorare a maglia la fibra di vetro.

«Non ha funzionato: le fibre continuavano a spezzarsi mentre cercavo di lavorarle a maglia. Tuttavia dopo aver arrotolato la fibra in linee diritte attorno a un grosso pallone le cose erano andate un po’ meglio».

La lampada è un pezzo di design artigianale classico creato con materiali high-tech: resina epossidica e vetroresina, acciaio cromato e plastica. La fibra di vetro, immersa nella resina, è arrotolata intorno a un pallone, poi rimosso tramite un foro nel quale in seguito si colloca la lampadina.

La lampada ha rivelato un indiscutibile fascino e Marcel Wanders l’ha presentata all’illustre produttore olandese Moooi, che nei primi due anni di produzione ne ha fabbricate circa 2.000.

Le lampade Random godono di particolare favore presso gli architetti e i designer: «Gli architetti le adorano perché è possibile appenderne in quantità in una camera mantenendone inalterata la luminosità anche quando sono spente, in quanto sono trasparenti» dice Pot.

Il gioco di luce che esse creano è particolarmente efficace grazie al fatto che le lampade sono prodotte in tre dimensioni, 50, 85 e 105 centimetri di diametro, e che possono essere appese ad altezze diverse.

Non interamente soddisfatto dall’uso per altro di successo di questa tecnica impiegata per un unico prodotto, Pot si è messo alla prova con qualcosa ancora di più complesso, una sedia interamente rivestita dello stesso materiale.

Pot si era fatto notare per la prima volta dagli appassionati di design durante l’esperienza del duo dei cosiddetti Monkey Boys, in coppia con Daniel White.

Per tre anni i due designer hanno creato sistemi di illuminazione e mobili molto originali. Dopo aver insegnato all’Accademia Rietveld di Amsterdam, dal 2003 Pot si è infine dedicato alla carriera in modo indipendente.

A catalogo Moooi, il prezzo a seconda delle dimensioni parte da euro 500,00.

 

in versione total black

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