Il segnalibro Ellice di Marco Ferreri parte dall’umile segnalibro qualsiasi, ma lo reinventa completamente, trasformandolo in un capolavoro simile a un gioiello per quanto fondamentalmente funzionale.
L’architetto e designer Ferreri ebbe l’ispirazione di creare un segnalibro quando sperimentava di continuo la seccatura e la scomodità di usare segnalibri temporanei che inevitabilmente finivano con lo sgualcirsi, scivolare tra le pagine o molto più semplicemente perdersi.
Alla ricerca di una soluzione funzionale, Ferreri sperimentò con la lamina ultrasottile di acciaio tagliata fotochimicamente e realizzò così Ellice, la sua risposta al perenne problema di tenere il segno delle pagine di un libro.
In sostanza Ellice è una sottile striscia di acciaio inossidabile, materiale scelto per le sue qualità di robustezza, leggerezza e flessibilità, e la sua abilità a essere lavorata a livello industriale con una precisione da orafo.
Un piccolo inserto sferico in ottone nella parte superiore della lama ha la prosaica funzione di tenere fermo il segnalibro tra le pagine, ma l’effetto decorativo della goccia color oro contro il colore argenteo della lama ne fa un accessorio prezioso invece di un segnalibro qualsiasi.
Ad accentuare ancor più questa impressione di lusso e esclusività, il segnalibro si presenta avvolto in un foglio di istruzioni piegato come un origami dentro a un incantevole fodero di gomma.
Il segnalibro Ellice, tuttavia, non è un ninnolo da vezzeggiare e di cui avere gran cura: è un segnalibro leggero, lavabile, utilizzabile all’infinito e che funge oltretutto anche da tagliacarte. Marco Ferreri ammette perfino di divertirsi a tenerlo “in mano e di manipolarlo cosi che il suo docile movimento mi tenga compagnia mentre leggo“.
A catalogo Danese Milano, prezzo circa 30,00 euro.