La chaise longue Orgone è diventata una pietra miliare del design dell’australiano Marc Newson.
La sua forma organica (da cui prende il nome) e i suoi colori brillanti e vivaci appaiono regolarmente nei suoi progetti, dagli articoli per la casa alle auto di concetto, agli interni, fin da quando è salito alla ribalta negli anni Novanta.
Questo mobile ha trovato un suo pubblico dopo aver catturato l’attenzione del famoso produttore italiano di mobili Giulio Cappellini.
All’epoca Newson stava lavorando con l’imprenditore giapponese Teruc Kurosaki, la cui azienda Idée produceva i suoi design dalla fine degli anni Ottanta, e viveva in Giappone da quattro anni, prima sua esperienza all’estero dopo aver lasciato l’Australia.
Proprio il fatto di aver studiato ed essere cresciuto lontano dall’Europa gli permise di assorbire, come di fatto fece, l’influenza del Modernismo europeo per libera scelta, non perché vincolato a farlo perché come parte di una rigorosa educazione al design.
Tutto ciò si concretizzò in una sua piena libertà a esplorare l’enorme fascino che provava per la cultura estetica contemporanea, nonché per il gesto e la tecnologia necessaria a fabbricare oggetti.
La chaise longue Orgone risente in modo palese delle radici australiane di Newson, e infatti la sua forma di vetroresina dolcemente ricurva assomiglia a una tavola da surf con la parte centrale di poco più assottigliata.
La forma senza tempo dell’Orgone sarebbe in seguito riapparsa in un apprezzato progetto quando nel 1999 Newson ha disegnato l’automobile 021C Concept per Ford incorporando il modello Orgone nei tappeti degli interni e perfino nel battistrada degli pneumatici.
Cappellini ha ancora in produzione Orgone, come anche una variante del tavolo Orgone, che in sostanza ha lo stesso identico design con l’aggiunta di una gamba in più.
A catalogo Cappellini, prezzo circa 3.500,00 euro.