Quando Ross Lovegrove progettò la caraffa Thermos Basic in collaborazione con Julian Brown, il loro intento era combinare l’innovazione strutturale con quella tecnica.
Il design finale svela i progressi compiuti nella produzione e nell’utilizzo dei materiali.
La plastica trasparente non cela in alcun modo la struttura, la finalità o il materiale. La caraffa esplora il rapporto tra l’interno e l’esterno servendosi della plastica policarbonata trasparente, un materiale in questo caso presentato come il più resistente.
L’oggetto consiste di soli tre elementi trasparenti assemblati mediante filettatura: una parte inferiore tondeggiante rinforzata con nervature interne, un coperchio a forma di imbuto e un beccuccio con manico integrato.
Questi elementi possono essere combinati con grande facilità, accogliendo al loro interno il thermos in vetro argentato come fosse un tesoro.
Negli ultimi anni Lovegrove è diventato un fautore del design organico.
L’uso del computer per creare i suoi design è in lui importante quanto lo studio della natura col risultato di soluzioni spesso stupefacenti che nessun artista o designer riesce a
emulare.
La capacità di abbinare tecniche moderne con un sapere generale e un’ispirazione tratta dalla natura l’ha reso un designer di grande influenza.
La caraffa Thermos Basic è uno dei primi prodotti a illustrare questo nuovo atteggiamento.
Dopo aver studiato design industriale al Politecnico di Manchester Ross Lovegrove completò la sua formazione con un master al Royal College of Art di Londra nel 1983.
Quindi lavorò per prestigiose aziende europee come frogdesign e l’Atelier de Nîmes, facendo ritorno in Gran Bretagna nel 1986 per fondare uno studio londinese assieme a Julian Brown. Al termine di questo sodalizio, nel 1990, Lovegrove ha infine inaugurato il suo atelier personale, lo Studio X.
La caraffa thermos è stata prodotta dalla ditta Alfi.
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