La poltrona I Feltri, realizzata in spesso feltro di lana, ricorda un moderno trono da sciamano.
La sua base immersa in resina poliestere la rende sufficientemente solida da mantenere la propria forma e riuscire a tollerare il peso di una persona.
La parte superiore invece è morbida e malleabile, e avvolge chi vi si siede come un manto regale.
Il concetto dell’avvolgere e avviluppare appare spesso nell’opera di Pesce, che vi ricorre talvolta come metafora di conforto materno, tal’altra per evocare qualcosa di più minaccioso e claustrofobico.
Artista, architetto e designer, Pesce è noto anche per essere un ribelle e rivoluzionario.
Il suo lavoro è caratterizzato innanzitutto dall’innovativo impiego dei materiali, dalla sua ossessione nei confronti della sperimentazione e dell’implementazione di nuove tecniche produttive e dalla sua determinazione a produrre oggetti controversi in grado di sfidare i luoghi comuni.
La poltrona I Feltri è stata presentata per la prima volta al Salone del Mobile del 1987 nell’ambito della Unequal Suite di Pesce, presentata da Cassina.
I pezzi di questo arredo, un armadio, un tavolo, un divano modulare e una poltrona, erano assolutamente diversi tra di loro per stile ed estetica, ma avevano in comune un aspetto rustico, artigianale e disubbidiente che voleva opporsi allo stile formale e all’importanza che all’epoca era accordata alla costruzione di mobili.
Pesce era convinto che gli oggetti dovessero avere una personalità propria e un’autentica individualità, e aveva come scopo la produzione in serie di pezzi originali che avrebbero dato vita a collezioni diversificate di oggetti che avrebbero di nuovo stretto il rapporto tra artigianato e industria.
Secondo le intenzioni di Pesce, la poltrona, che si basa su procedimenti produttivi a bassa tecnologia e dai costi contenuti, avrebbe potuto essere prodotta nei paesi del Terzo Mondo, con tappeti inutilizzati, per poi essere distribuita a livello mondiale.
Cassina però non era interessata a ideali simili. «Mi dissero che avevano l’obbligo di prendersi cura dei loro operai», ricorda Pesce. Oggi il prezzo della poltrona è proporzionale alla sua squisita fattura in spesso e raffinato feltro.
A catalogo Cassina, prezzo 4.970,00 euro.