La chaise longue Wink di Toshiyuki Kita

Il designer giapponese Toshiyuki Kita progettò la chaise longue Wink un po’ più bassa della norma e in grado di accogliere una persona in posizione più marcatamente sdraiata: proprioquesta poltrona è stata il primo dei suoi design a dargli riconoscimento internazionale.

All’epoca la chaise longue Wink ambiva a riflettere sia l’atteggiamento maggiormente rilassato delle più giovani generazioni occidentali sia l’abitudine tipicamente orientale di sedersi in modo conforme alla tradizione.

Questo equilibrio di design è ottenuto in modo da creare una comoda, flessibile e grazie ai pomoli alla base che permettono alla poltrona di passare dalla posizione a quella orizzontale.

Il poggiatesta diviso in due parti può essere inclinato in avanti o indietro in una posizione “ammiccante” (winking, da cui il nome), per averne maggior supporto.

Dal punto di vista estetico la Wink ha un aspetto divertente, da fumetto, tipico di molti mobili disegnati negli anni Ottanta.

Le sue “orecchie” pieghevoli simili a quelle di un panda, e i colori Pop delle sue cerniere lampo le valsero il soprannome di Mickey Mouse, anche se non si tratta di dettagli meramente stilistici.

Le cerniere lampo, infatti, furono aggiunte così da poter rimuovere il rivestimento di tessuto. Toshiyuki Kita, le cui radici affondavano sia nella cultura giapponese che in quella europea, ha sempre tenuto i piedi in due mondi diversi.

Dopo aver studiato architettura all’Università di Osaka, si trasferì a Milano per lavorare negli studi di Mario Bellini e Silvio Coppola e nel 1971 aprì un proprio studio. Da allora Kita ha progettato parecchi oggetti per aziende quali De Padova, Moroso, Tecnolumen, Cassina e Sharp.

Continuando a dar prova di un interesse spiccato per le immagini che evocano i fumetti, ha disegnato insieme a Keith Haring, l’artista newyorkese celebre per i suoi graffiti, particolari oggetti di illuminazione per la Kreon.

Senza mai identificarsi con un movimento o uno stile particolare, Toshiyuki Kita ha scelto piuttosto di sviluppare uno stile assolutamente individuale, ricco di abilità e competenze tecniche ma anche di spirito, come testimonia chiaramente la sua chaise longue Winks.

Nel 1981 questo design è stato scelto per entrare a far parte della collezione permanente di design del Museo di Arte Moderna di New York.

A catalogo Cassina, prezzo 2.700,00 euro

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