Il disordine culturale degli anni Sessanta, che lasciò il campo a una serie di incertezze di tipo economico e sociale negli anni Settanta, rappresentò per il designer Michel Ducaroy un ‘periodo di irrequietezza“.
Ma quel periodo fu altresì caratterizzato da grosse opportunità per i disegnatori di mobili, grazie ai nuovi materiali che entravano regolarmente in produzione, alimentando una nuova freschezza creativa.
Ducaroy, esattamente a metà dei 26 anni complessivamente trascorsi a lavorare come responsabile di design dell’azienda francese Ligne Roset, rispose con quella che ancora oggi è considerata una mossa sorprendentemente audace, tanto da fare epoca: il primo divano al mondo realizzato completamente in poliuretano espanso.
Il divano a tre posti Togo è realizzato interamente in dacron, una fibra di poliestere, ed è completamente privo di telaio.
Rivestito da un’imbottitura sfoderabile, il poliuretano espanso è trapuntato e il divano assume una forma associabile alle idee più svariate, dal tubo piegato di una stufa a un tubetto di dentifricio o a un grosso bruco. Ducaroy ha giocato con le soffici qualità del materiale creando una massa quasi avvolgente, in grado di risucchiare tra le sue accoglienti pieghe il corpo di chi vi si adagia.
Il divano Togo, presentato al Salone del Mobile di Parigi del 1973, divenne talmente popolare che Ducaroy e Ligne Roset si misero presto al lavoro per creare una gamma di pezzi complementari, tra cui alcune poltrone informali e un elemento d’angolo, che consentiva di mettere insieme due divani creando un effetto particolarmente stravagante.
Benché lo stile piuttosto edonistico e il costo non indifferente sembrassero fare a pugni con l’imminente crisi economica degli anni Settanta, Togo ebbe fin dagli esordi un successo clamoroso che perdura ancora oggi, al punto che Ligne Roset non ha mai smesso di produrlo.
Ducaroy era rimasto affascinato dalle potenzialità dei mobili realizzati interamente di poliuretano espanso: nel 1968 infatti aveva già progettato una poltrona con lo stesso materiale, in realtà una versione più piccola del Togo, ma priva di pieghe.
Nel 1976 seguì un divano letto con struttura flessibile a materasso e, nel 1981, un tentativo di abbinare il poliuretano espanso integrale a una forma meno compatta rispetto al Togo. Ancor oggi però è il divano Togo a essere considerato il modello più contemporaneo.
A catalogo Ligne-Roset, prezzo da 1.700,00 euro.