Espressione illuminante dello stile high-tech degli anni Settanta, la sedia Omkstak del design britannico Rodney Kinsman è una delle più eleganti evocazioni dell’obbligo avvertito dalle industrie manifatturiere di mobili di quel periodo di produrre oggetti di alta qualità a basso prezzo, belli e pratici, su vasta scala, utilizzando materiali industriali e sistemi di produzione anch’essi industriali.
Disponibile in un grande assortimento di colori e di tipi di verniciatura, la sedia è formata da un telaio di acciaio tubolare sul quale sono fissati seduta e schienale di lamiera d’acciaio stampata, e rivestita di resina epossidica.
Il design consente di impilarle o di agganciarle in fila, rendendo di conseguenza questa sedia una scelta alquanto popolare presso gli acquirenti attenti al portafoglio e interessati al contempo a seguire le tendenze più in voga, ma anche presso enti e istituzioni, in particolare le scuole di design e di arte.
Laureatosi alla Scuola Centrale di Arti e Mestieri di Londra, Kinsman si era reso conto già all’inizio della sua carriera che in un periodo di incertezze economiche come quello soltanto i prodotti a basso costo e plurifunzionali avrebbero richiamato l’interesse del mercato.
Poiché i giovani erano il suo principale target di riferimento, e rispondevano al suo profilo di acquirente preferito, questa sedia doveva soddisfare requisiti di ordine
economico, oltre che stilistico.
A tal fine, il suo studio, OMK Design, utilizzò materiali industriali per produrla con processi di lavorazione poco costosi.
Negli anni Settanta il design di mobili e pezzi di arredamento era caratterizzato da convinzioni razionaliste di produzione che esaltavano, proprio tramite i materiali, i principi associabili all’industria pesante (come il metallo pressato o stampato, le scaffalature d’acciaio e i pavimenti di gomma) e in termini di produzione l’uso delle tecnologie più avanzate.
Idealmente, i designer di mobili cercavano di eludere qualsiasi decorazione a vantaggio della forma, a testimoniare la loro fiducia nel razionalismo industriale.
Il design spesso coniugava e articolava questo principio vendendo i propri prodotti non assemblati e direttamente sugli scaffali.
Concepita teoricamente per un uso sia in interni sia in esterni, la sedia Omkstak, per la forma e i materiali, ricorda un po’ la sedia Landi di Hans Coray del 1938, anche se questo classico del modernista Modernismo ante-guerra era realizzato in alluminio curvato pressato.
La sedia Omkstak di Kinsman è in produzione ancor oggi, ed è a catalogo OMK Design, prezzo circa 200,00 euro.