Essendo uno dei designer industriali più famosi del mondo, Dieter Rams ha per così dire plasmato i prodotti di una delle aziende tedesche più rinomate, la Braun.
Nel corso dei 40 anni in cui lavorò per l’azienda, sviluppò uno stile personale fatto di colori neutri e di un funzionalismo stringato, un punto di vista ispirato dalla tradizione Bauhaus.
L’accendino cilindrico T2, progettato da Rams nel 1968, è la prosecuzione di questo suo approccio. Le sue linee semplici e chiaro sono l’essenza stessa del minimalismo.
Come in tutti i prodotti di Rams, la facilità d’uso è un fattore basilare per il design.
Durante la sua carriera presso la Braun, il nero cominciò a sostituire tutti i colori neutri utilizzati in precedenza, come il beige, e sarebbe diventato il colore preferito per tutti i prodotti di elettronica ideati nei successivi 30 anni.
Il T2 non fece dunque eccezione alla regola: l’accendino traeva ispirazione anche dai nuovi sviluppi nel settore dell’accensione magnetica.
L’elemento più evidente del design, e al contempo quello che aveva procurato maggiori difficoltà tecniche, era la giusta collocazione dell’incavo del pollice per garantire che questo esercitasse la maggiore pressione possibile sulla levetta dell’accensione.
Fumatore egli stesso, Rams amava considerare gli accessori (come gli accendini) alla stregua di oggetti scultorei.
Il T2 ne fu un esempio, nelle due versioni in acciaio nero e in acciaio cromato o dotato di una presenza solida o autoritaria.
In un periodo in cui molti designer industriali stavano creando prodotti che assomigliavano a mobili moderni, Rams produsse design scarni nel loro uso dei materiali e privi di esotismi stilistici, anche nel caso degli oggetti più comuni, come questo accendino T2.