La linea Cylinda nacque da una serie di vaghi schizzi tracciati su un tovagliolo dal designer Arne Jacobsen. Ancora oggi in produzione, la serieCylinda è un design di enorme successo per una molteplicità di ragioni.
Lanciata nel 1967 come un set di 18 pezzi, senza alcuna preventivaa ricerca di mercato e indirizzata a un pubblico non meglio definito e non consultato in proposito, questa linea era formata da singoli oggetti che incarnavano con successo il duplice impegno di Jacobsen nei confronti delle forme organiche e la sua aderenza alle linee pulite del Modernismo.
Dagli schizzi iniziali alla sua commercializzazione passarono tre anni, periodo nel quale Jacobsen e Stelton lavorarono a stretto contatto.
L’acciaio inossidabile è un materiale terribilmente esigente, che quando è lavorato male è caratterizzato da una superficie irregolare e da irreversibili strisce di tensione.
Poiché all’epoca non esisteva ancora una tecnologia in grado di creare le forme cilindriche pure di Jacobsen in acciaio inossidabile, fu necessario inventare nuovi macchinari e nuove tecniche di saldatura.
I macchinari semiautomatici così concepiti e le nuove tecniche di saldatura conferirono alle forme cilindriche senza soluzione di continuità una precisione rigorosa mentre i macchinari di precisione permisero di ottenere superfici spazzolate ed eleganti.
Naturalmente, questa tecnica pressoché unica rese estremamente complessa la fase di produzione.
Le esigenti richieste di perfezione assoluta di Jacobsen sfociarono però in un design di enorme successo e permisero a Stelton di allargare ed estendere le possibilità di produrre oggetti per la casa in acciaio inossidabile.
La linea Cylinda fu immessa sul mercato nel 1967 e immediatamente attirò l’attenzione internazionale per i suoi particolari manici di fibra sintetica nera dal profilo rettangolare ma arcuati nella parte interna, che contrastavano e al contempo esaltavano la superficie cilindrica lucida e brillante dei bricchi.
La Cylinda guadagnò precocemente fama quello stesso anno, quando le fu consegnato il premio inaugurale ID, finanziato dal Consiglio Danese per il Design.
Dopo quello, altri premi, compreso l’International Design Award dell’American Institute of Interior Designers nel 1968, giunsero a coronare l’impegno di Jacobsen.
La sua linea Cylinda incarna alla perfezione e con il più grande successo commerciale possibile l’applicazione dei principi formalisti a oggetti destinati al consumo domestico e la linea fu un prodotto per il mercato di massa che testimoniò il trionfo del Neofunzionalismo.
L’intera linea è dall’origine a catalogo Stelton, e viene proposta ora in diverse combinazioni di colori.
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