La radio Brionvega TS 502, con il suo caratteristico guscio in plastica in due parti, esprime al meglio tutta l’estetica Pop degli anni Sessanta.
Frutto della collaborazione tra i designer Marco Zanuso e Richard Sapper, sfruttava i nuovi transistor a batteria: era una radio a modulazione di frequenza leggera e portatile, attraente per un mercato più giovane rispetto a quello della concorrenza, grazie alla sua struttura divertente e ai materiali adoperati: realizzata in plastica ABS, differenziandosi quindi nettamente dai modelli concorrenti rivestiti in legno come la Roberts, amata dalla generazione precedente, rappresentava la modernità ed enfatizzava il gap che si andava creando nella società.
La forma esterna lineare si esprimeva in una gamma di colori intensi e vivaci, come il rosso acceso e l’arancione, molto apprezzati in quel periodo, nonché in versioni minimaliste in bianco o nero.
Quasi fosse un gadget di James Bond, il suo aspetto tecnologico non era immediatamente evidente e lo diventava soltanto quando l’utente, con un coup de theatre di cultura Pop anni Sessanta, apriva l’elegante cubo di plastica.
Aperte, le due parti incernierate lungo un lato mostravano i comandi e l’altoparlante: l’interfaccia era un capolavoro del Funzionalismo, gli interruttori della sintonia e del volume e la griglia dell’altoparlante erano decisamente geometrici, e la radio che ne risultava sposava il design dalla semplicità estetica all’innovazione tecnologica.
La collaborazione tra l’architetto italiano Marco Zanuso e il designer tedesco Richard Sapper durò 15 anni e fu nel corso di questo proficuo periodo che i due crearono alcuni oggetti di design trasformabili, come il telefono Grillo per Siemens, uno dei primi telefoni a corpo unico e a conchiglia, che anticipava i cellulari degli anni novanta; nonché una serie di televisori e di radio per Brionvega, assunte subito a icone.
L’azienda si era affermata in Italia durante il boom economico e, invitando i designer più
importanti a creare una loro linea radicale di prodotti, si era posizionata all’avanguardia tra i produttori di apparecchiature elettriche di design.
Grazie alla sua linea, caratteristica del design italiano anni Sessanta, la TS 502 è diventata un oggetto di culto, ha ottenuto premi e riconoscimenti, nonché un posto permanente nella collezione del Museum of Modern Art di New York.
Riproposta recentemente con tecnologia aggiornata e reintroducendo il pannello di interfaccia, la Brionvega TS 502 è ancora ambita tra i consumatori appassionati di oggetti retrò.
A catalogo Brionvega, viene proposta ad un prezzo di circa 200,00 euro.