Ispirandosi al design di un timer del genere di quelli che, collocati nell’acqua con le uova, grazie a una sostanza colorata in essi contenuta indicano che le uova si sono rassodate, Edward Craven Walker inventò, utilizzando cera colorata in una soluzione a base di olio, quella che oggi noi conosciamo con il nome di lampada Lava.
Una lampadina collocata alla base della lampada riscalda poco alla volta la cera, facendola salire verso l’alto e volteggiare in una serie di disegni amorfi.
Quando la cera arriva alla sommità, si raffredda e inizia a scendere verso il basso per poi ripetere l’intero processo, galleggiando e volteggiando come un astronauta in assenza di gravità, finché non si spegne la lampada.
Nel 1963 Walker, grazie alla sua società Crestworth con sede nel Regno Unito, lanciò il primo modello, denominato Astro.
Nel 1966 due imprenditori americani che avevano visto la lampada a una fiera commerciale comperarono i diritti per poterla mettere in produzione in Nordamerica.
La lampada Astro fu ribattezzata Lampada Lava Brand Motion, e fu messa in produzione da Haggerty Enterprises, che la distribuiva col nome di Lava World International.
Con l’aumento delle vendite, iniziarono ad apparire nuovi modelli e ben presto divenne un oggetto indispensabile in qualsiasi casa elegante.
La lampada, che incarnava alla perfezione l’umore e l’atmosfera degli anni Sessanta, era in sostanza un prodotto artistico in costante cambiamento, da contemplare in privato o da apprezzare in compagnia di amici alla moda.
I movimenti serpeggianti della lampada e i motivi ipnotici creavano un’esperienza estetica originale che pareva prendere forme gradite alla generazione dei “figli dei fiori“.
La sua fluidità evocava lo spirito libero della cultura hippy e la popolarità della lampada continuò a crescere.
Negli anni Novanta è stata rimessa in commercio da Mathmos e grazie alla nuova passione nostalgica per i prodotti degli anni Sessanta, la lampada ha goduto di un revival del suo successo originario.
Nuove lampade sono state create e si sono assunti designer esterni, come Ross Lovegrove, che ha disegnato la Fluidium, una versione moderna della classica Pop Astro.
Nel luglio 2000 il British Design Council ha ufficialmente ammesso Astro Lava fra i classici del design.
A catalogo Mathmos, prezzo circa 90,00 euro.