Di primo acchito, il tavolo Superellisse puo apparire un design semplice e lineare. Osservandolo da vicino, invece, se ne apprezza l’incredibile complessità.
La forma del tavolo, a metà strada tra un rettangolo e un ovale, non è il frutto di uno schizzo casuale di un designer, bensì il prodotto di un’approfondita ricerca matematica.
Nel 1959 Piet Hein, poeta, filosofo e matematico danese, ricevette l’incarico di disegnare una piazza di Stoccolma per migliorare il flusso del traffico intorno alla rete urbana già strutturata.
Egli si rese ben presto conto che un cerchio o un ovale non si sarebbero rivelate forme efficienti dal punto di vista dello spazio, e che un rettangolo avrebbe creato troppi angoli intorno ai quali avrebbero dovuto svoltare gli automobilisti.
Dopo qualche ricerca, egli trovò la soluzione al problema nella formula (x/a)n + (y/b)n = 1, nella quale l’esponente “n” è pari a 2,5.
Con questa formula egli diede vita a una forma geometrica del tutto nuova e originale, che denominò superellisse.
Bruno Mathsson, designer d’avanguardia e abile artigiano svedese, intuì immediatamente il potenziale rivoluzionario della superellisse e iniziò a lavorare a questa idea insieme a Hein per tradurla in un tavolo.
Come si era rivelata efficiente dal punto di vista spaziale nella piazza Segels di Stoccolma, così la superellisse si dimostrò utile sotto forma di tavolo negli appartamenti cittadini pieni di mobili.
Il vantaggio ulteriore rappresentato da questa forma, in ogni caso, era che non faceva concessioni gerarchiche all’abitudine di avere un capotavola
Per questa stessa ragione il tavolo Superellisse fu scelto per la Conferenza di Pace di Parigi del 1969 in cui si discuteva il futuro del Vietnam.
Sotto il ripiano del tavolo si nota un altro dettaglio in perfetta rottura col passato: una gamba autobloccante.
Le gambe del tavolo sono realizzate in aste di metallo che si incastrano perfettamente sotto il ripiano e presentano il vantaggio di essere sia solide e robuste sia facilmente staccabili per trasportare agevolmente il tutto.
Quando fu disegnato nel 1964, il tavolo Superellisse fu messo in produzione dalla piccola azienda a gestione familiare Mathsson International da Karl Mathsson, che lo produce ancor oggi.
Quattro anni dopo, tuttavia, Fritz Hansen iniziò a produrre un tavolo molto simile, attribuito a Piet Hein con il contributo al design di base di Bruno Mathsson e Arne Jacobsen.
A catalogo Fritz Hansen, prezzo circa 1.800,00 euro.