La lampada Acrilica, combina l’innovazione tecnica con una forma scultorea. È realizzata in acrilico e poggia su una base di metallo smaltata, dove è nascosta anche la fonte luminosa.
Da qui la luce si diffonde spontaneamente nell’acrilico trasparente ricurvo.
Questo metodo di diffusione della luce è lo stesso che si utilizza nei cartelli di perspex illuminati della segnaletica per esterni.
La forma di questa lampada non ha precedenti nell’illuminazione contemporanea e costituisce un ottimo esempio dell’approccio ibrido di uno dei suoi designer, Cesare “Joe” Colombo, che vedeva il suo lavoro come la combinazione di linguaggio artistico e sperimentazione tecnica.
La resina acrilica trasparente, meglio conosciuta come perspex o plexiglass, era stata brevettata nel 1934 dall’ICI.
Inizialmente prodotta soprattutto in lastre e usata al posto del vetro, poteva essere anche modellata sottovuoto e tra le sue prime applicazioni vi sono i tettucci dei caccia Spitfire della seconda guerra mondiale.
La sua trasparenza e la sua robustezza la resero un materiale molto utile e interessante per gli apparecchi d’illuminazione a partire dagli anni Trenta.
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, cominciò a essere usata anche nella segnaletica per esterni e ben presto, sotto forma di cartelli e cartelloni pubblicitari, diventò una componente integrale del paesaggio urbano.
Formatosi come pittore, Colombo diventò designer ereditando l’azienda di famiglia che produceva apparecchiature elettriche.
Contemporaneamente, sviluppò un interesse per l’individuazione di applicazioni per nuovi materiali (come le plastiche rinforzate) e nuovi metodi di produzione (come la stampa a iniezione).
II design di suoi mobili e oggetti in plastica fu, negli anni Sessanta, tra i più sperimentali e apprezzati.
II suo uso delle materie plastiche contribuì a elevare lo status di questi materiali dimostrandone la flessibilità e la robustezza, cosi come le loro qualità estetiche intrinseche.
La lampada Acrilica, progettata da Joe assieme al fratello Gianni, è il risultato dei loro precedenti esperimenti sul potenziale del perspex nella diffusione della luce.
È fabbricata ancora dal primo produttore, O Luce, per il quale Colombo ha disegnato vari prodotti; viene proposta ad un prezzo di circa 2.000,00 euro.