La sedia EJ Corona, disegnata nel 1961 dall’architetto danese Poul Volther, da un punto di
vista estetico e strutturale simboleggia le tensioni avvertite nel contesto dell’industria scandinava del mobile all’inizio degli anni Sessanta.
In anticipo sui cambiamenti, sospesa sulla cuspide di un decennio di fondamentale importanza per il design, questa sedia nondimeno rispondeva agli importanti dogmi ideologici e di manifattura formulati nel decennio precedente.
La sua struttura è definita da quattro forme ellittiche curve e graduate che paiono galleggiare nell’aria, e proprio da ciò la sedia prende il nome, in quanto “corona”
fa esplicito riferimento alla fotografia di un’eclissi di sole ripresa in sequenza.
I quattro pannelli sono sostenuti da una struttura di acciaio cromata lucida e una base girevole. In un primo tempo il loro rivestimento era in pelle, quindi in tessuto e infine in neoprene, che avvolgeva la seduta e gli elementi dello schienale realizzati in legno multistrato.
Il telaio del modello originale fu in un primo tempo realizzato in quercia massiccia, e in pochissimi pezzi, dal produttore danese Erik Jørgensen. Nel 1962 il legno multistrato sostituì definitivamente la quercia e questo consenti di avviare una produzione su vasta scala.
Durante gli anni Sessanta l’influenza della Pop Art e del design in genere certamente arrivò in Scandinavia, ma i designer scandinavi furono più riluttanti delle loro controparti italiane o britanniche ad abbandonare la tradizione della produzione di alta qualità: l’etica usa e getta, entusiasticamente patrocinata da altri produttori europei, non attecchì particolarmente fra loro.
Il retaggio estetico organico di Arne Jacobsen, con le sue innovative costruzioni a guscio per sedute singole, che sostenevano poliuretano rigido ad alta densità, rimase il modello per i nuovi progetti scandinavi d’avanguardia.
Le forme e i significati del Pop allettavano, ma l’uso sincero dei materiali, anche se in parte sintetici come quelli impiegati nella sedia EJ Corona, ha continuato a essere più convincente per i designer scandinavi come Volther, attivi nella direzione di una produzione di qualità.
Ancora oggi, la comodissima EJ Corona resta uno dei prodotti più popolari di Erik Jørgensen, proposta ad un prezzo di circa 3.000,00 euro.