La lampada da soffitto Moon (Luna), una delle prime firmate dal designer danese Verner Panton, presenta una forma complessa e astratta, composta da dieci anelli in metallo di misura decrescente inseriti in supporti mobili che consentono la rotazione di ciascun elemento.
Ogni anello funge da schermo per la luce, che si diffonde tra un anello e l’altro, la luce viene riflessa dalle superfici lucide, la intensità può essere regolata spostando gli anelli.
Le prime versioni furono prodotto in alluminio laccato bianco, e in seguito in plastica: la lampada offre il vantaggio di poter essere imballata in un pacco piatto per il trasporto.
Verner Panton realizzò alcuni dei mobili e dei sistemi di illuminazione più innovativi del dopoguerra.
Esplorando le proprietà di nuovi materiali come l’acrilico, la gommapiuma, la plastica e il poliestere rinforzato con fibra di vetro, creò forme allegre, organiche, che facevano uso di colori vivaci e di superfici morbide e riflettenti.
Il suo lavoro è intimamente connesso con i movimenti della Op e della Pop Art a cavallo fra gli anni Cinquanta e Sessanta.
Le sue lampade incorporavano materiali specchiati, plastiche trasparenti e colorate, perfino catene di metallo e piastrine in conchiglia.
Negli anni Sessanta i suoi intemi vibranti e futuristici utilizzavano come elemento fondamentate la luce, letteralmente incorporata nella struttura della stanza e fusa con i mobili.
Panton, che aveva studiato architettura ed era molto legato ad alcuni dei personaggi principali del Modernismo danese, da studente aveva seguito le lezioni dell’eminente designer di luci Poul Henningsen: fu questi ad introdurlo al design industriale inteso come spazio radicale (e nicchia commerciale) in cui esercitare la sua professione.
L’influenza dei sistemi di illuminazione di Henningsen, in cui la sensibilità industriale era unita alla consapevolezza delle possibilità tecniche e ambientali della luce, determinò lo sviluppo della lampada Moon: la serie di lampade PH (prodotte nel 1924 da Louis Poulsen) sfrutta un sistema di schermatura simile, composto da strati sovrapposti che eliminano i fasci di luce diretta.
Nel 2000, la lampadaMoon, è stata inclusa in una grande retrospettiva sull’opera di Panton allestita presso il Vitra Design Museum, luogo in cui sono conservati il suo archivio e una notevole collezione di opere: e sempre Vitra nel 2003 ha rimesso ta Moon in produzione.
Ora è a catalogo Verpan (Iniziali di Verner Panton) ad un prezzo di circa 800,00 euro.