Dopo un breve periodo, nell’immediato dopoguerra, nel quale si lasciò coinvolgere nel design dei complementi d’arredo, Vico Magistretti trascorse buona parte degli anni Cinquanta sviluppando uno stile architettonico di grande successo.
Nel 1959 progettò il Club Carimate alle porte di Milano, e la sedia che disegnò per la sala da pranzo di questo circolo avrebbe avuto un impatto determinante sulla sua carriera.
Benché in seguito abbia continuato a progettare edifici straordinari, Magistretti è diventato famoso da quando Cassina cominciò, nel 1963, a produrre la sedia Carimate 892.
La sedia Carimate 892 si ispirava alla tradizione dei semplici mobili di campagna, ma al contempo li superava rispettosamente, perfezionandoli.
Buona parte del successo riscosso da Magistretti può essere attribuito alla sua idea secondo cui il buon design di un prodotto nasce dalla mutua collaborazione tra designer, produttori motivati e artigiani di talento.
A lui, oltre che alla visione di alcuni produttori, si deve il merito di aver creato una rete di artigiani esperti e di grande talento ancora attivi nella Milano del dopoguerra, che ebbero un ruolo cruciale nello sviluppo del design italiano: e fu Magistretti il primo ad ammettere che alcuni design potevano efficacemente tradursi in prodotti di successo soltanto grazie alle loro straordinarie doti.
Il design della sua sedia fa riferimento alle sedie di legno con seduta di vimini intrecciato, popolari da secoli in Europa, eppure le attualizza liberandole dal fardello dello storicismo stilistico.
Tutto ciò avviene grazie al suo tipico processo progettuale, che si affida a concetti semplici ma efficaci, e alla risoluzione dei problemi funzionali più che alla stilizzazione.
In questo caso il suo approccio dà vita a un oggetto trascendente, caratterizzato da una chiara razionalità e privo di qualsiasi decorazione superflua.
Il telaio della sedia è realizzato in faggio massiccio: presenta gambe più spesse là dove si innestano le traverse della seduta, e affronta direttamente il problema strutturale primario della sedia aggiungendo massa e volume dove strettamente necessario.
Tra le molte straordinarie qualità della Carimate, spicca sicuramente la sua tonalità rosso brillante, che sposa i riferimenti tradizionali alla semplicità concettuale, dando vita a un design intelligente e interessante.
Carimate non è più in produzione, ma lo è stata per Cassina.