La scrivania di Franco Albini

Albini lavorò in molteplici campi, compresa l’architettura, il design di prodotti, l’urbanistica e il design di interni, nello stile neo-razionalista nato in Italia tra gli anni Venti e Trenta col proposito di coniugare il Funzionalismo europeo con l’eredità classica italiana.

Segni distintivi di questo stile architettonico includevano forme rigorosamente geometriche e l’uso di materiali d’avanguardia, qualii l’acciaio tubolare, tutti tratti chiaramente percettibili nella scrivania minimalista del 1958.

In una retrospettiva sul suo lavoro organizzata negli Stati Uniti l’approccio di Albini è stato definito “un rigoroso Minimalismo che illustra come un lavoro innovativo e profondo possa aver luogo restringendo e chiarificando i limiti dell’esplorazione, più che dando per scontato che l’invenzione funziona soltanto quando quei limiti sono ampliati“.

Albini tese sempre a realizzare un equilibrio raffinato tra spazio e forme solide, tensione
che la sua scrivania illustra bene.

Con l’uso di materie prime, egli cita la tradizione artigianale, producendo al contempo una forma essenziale.

La lastra di cristallo dello spessore di 1,28 centimetri appoggia su un telaio di tubolare d’acciaio cromato a sezione quadrata.

I cassetti di legno di quercia ebanizzato o laccato di bianco paiono galleggiare e hanno una sezione posteriore aperta dove collocare riviste o piccoli libri, rendendo così l’intera struttura multifunzionale.

La scrivania fu prodotta inizialmente da Gavina, ma quando in seguito, nel 1968, Knoll rilevò Gavina, trovò grazie a questa nuova azienda un ampio mercato.

Knoll metteva in produzione i progetti dei più celebri designer europei su una base di royalty, rendendo loro merito con il nome. I designs di Albini, uno dei tanti designer in catalogo, cominciarono ad apparire in interni domestici o aziendali, diventando ben presto simboli del Modernismo.

Florence Knoll in seguito avrebbe messo in produzione un tavolo da disegno che si ispirava fortemente alla scrivania di Albini e faceva uso della stessa superficie di vetro e delle stesse gambe a cavalletto.

La stringata qualità del design della scrivania, con la sua totale assenza di qualsivoglia decorazione, ne testimonia ancora oggi senza alcuno sforzo la modernità, tanto che Knoll la produce ancora oggi.

A catalogo Knoll International, prezzo 4.233,00 euro.

La scrivania di Franco Albini per Knoll International

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