La sedia PK22 fu disegnata quando Poul Kjærholm aveva poco più di venti anni, e immediatamente definì le linee fondamentali del suo stile, che lo avrebbe collocato tra i grandi innovatori del Modernismo danese.
Si tratta di una chaise longue costituita da una seduta a sbalzo molto elegante, rivestita di pelle o di rattan, che pare poggiata in equilibrio su una base di acciaio inossidabile lucido che ne forma le gambe divaricate.
Due archi piatti di acciaio forniscono stabilità strutturale e comodità a colui che vi si siede.
La stessa struttura del telaio d’acciaio conserva tuttavia la percezione di un insieme di piani e linee insolitamente leggero. Questa sedia è un raffinato esercizio di minimalismo accuratamente elaborato e si colloca come un esempio mirabile della strategia di design sostenibile che esige economia nell’uso dei materiali.
Kjærholm è tuttora il più amato tra gli austeri modernisti dell’epoca per la sua devozione alla trasparenza nella costruzione e nell’uso dei materiali, immediatamente svelata e profondamente considerata.
Tramite il suo magistrale uso della tecnica a sbalzo e dell’acciaio ricurvo egli seppe interpretare quanto di nuovo stava avvenendo nel campo dell’arredamento dei primi decenni del XX secolo, perfezionandolo con il suo personale tocco.
I suoi mobili sono tra i più fini esempi dello Stile Internazionale, e la sua PK22 è una delle sue più precoci e articolate espressioni.
La PK22 inizialmente venne commercializzata da Ejvind Kold Christensen, e successivamente ripresa da Fritz Hansen.Kjærholm aveva lavorato con Fritz Hansen per un anno, durante il quale aveva dato vita a numerosi prototipi, ma dal 1955 e fino alla sua morte nel 1980, collaborò in esclusiva con Ejvind Kold Christensen.
Nel 1982, infine, Hansen acquistò i diritti di riproduzione della nota Collezione Kjærholm, della quale la sedia PK22 fa parte, e che afferma il suo status di eccellente esempio di design danese.
A catalogo Fritz Hansen, prezzo da 3.075,00 euro.