L’orologio da parete di Max Bill

II designer svizzero Max Bill, prima di diventare allievo di Walter Gropius alla scuola del Bauhaus di Dessau, aveva fatto pratica da un argentiere.

Pittore, scultore e architetto, quando disegnò l’orologio da parete era direttore del Dipartimento di Architettura della Hochschule für Gestaltung di Ulm, che lui stesso aveva contribuito a fondare.

L’orologio rappresenta un eccellente esempio di fusione di arte e tecnologia per la produzione in serie. Come tutti gli altri progetti di Max Bill, anche questo evidenzia la sua mania per la precisione nei meccanismi e nelle proporzioni.

Disegnato tra il 1956 e il 1957 con un vetro minerale e un movimento al quarzo alloggiati in una sottile cassa di alluminio, l’orologio prodotto da Junghans con il suo stile ha influenzato tutti i successivi orologi da parete.

Con la fine della seconda guerra mondiale, l’alluminio era diventato più economico e facilmente disponibile e Bill fu in grado di fare liberamente uso delle sue molte qualità: di per sé, l’alluminio evocava immediatamente idee di avanguardia e precisione, con un’aria di fresca e moderna efficienza.

Il design finale era al contempo un semplice e poco appariscente orologio da ufficio e un elegante e curato pezzo d’arte.

In contrasto con la parete esterna della cassa, la sottile ghiera di alluminio sul vetro dell’orologio è lucida, come le lancette, dettaglio che ne accentua l’eleganza impeccabile.

Bill, influenzato da Le Corbusier, sfruttò i principi semplici e diretti del design funzionalista, spogliando l’orologio di qualsiasi dettaglio superfluo.

La  maggior enfasi conferita alle linee rispetto alle cifre del quadrante precede lo stile minimalista che ben presto si sarebbe imposto nel design.

L’orologio ha soltanto le lancette delle ore e dei minuti e quest’ultima si sposta molto lentamente, emettendo un ticchettio a ogni secondo.

Al centro del quadrante compare il nome del produttore, Junghans, in piccoli caratteri Bauhaus.

L’abilità di argentiere di Bill abbinata a una meticolosa attenzione per le misure e le proporzioni matematiche è la garanzia che l’orologio trasmette i concetti di chiarezza e precisione e contiene tutti gli elementi essenziali per un buon design, creato per resistere al passare del tempo.

A catalogo Junghans, prezzo a seconda delle dimesnioni a partire da 250,00 euro.

L’orologio da parete di Max Bill in un’altra versione

 

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