Alvar Aalto considerava la gamba a L uno dei suoi contributi più significativi al design di mobili.
Al pari di molti altri suoi concetti originali, questa tipologia di gamba fu sviluppata nel corso degli anni, subì modifiche e continuò ad esse perfezionata, spesso grazie al contributo di colleghi come Maija Heikinheimo, che la Artek (l’azienda di design dello stesso Aalto) impiegò precisamente a questo scopo.
Lo sgabello X601 dalle caratteristiche gambe a ventaglio fu progettato in occasione di una mostra di mobili di Aalto allestita nel 1954 presso il Nk, un grande magazzino di Stoccolma.
Le gambe dello sgabello sono composte da cinque sezioni ricurve ricavate da una semplice gamba a L, e successivamente incollate tra loro in modo tale che la parte superiore della gamba dia l’impressione di essere “aperta” come un ventaglio.
Le gambe sono collegate al bordo della seduta dello sgabello, o del ripiano del tavolo, con perni.
Tale configurazione non contribuisce in alcun modo alla robustezza del mobile, e per questo il suo principale vantaggio rispetto alla semplice gamba a L di tipo estetico, in quanto offre una transizione molto più armoniosa e sofisticata tra gambe e ripiano che appaiono così fondersi in maniera quasi organica, con uno stile che ricorda le volte gotiche a ventaglio.
In un periodo di fervore promozionale, Aalto definì la gamba del mobile la “sorella minore della colonna“, facendo notare come nella sua forma più elementare la sua gamba a L aveva ispirato una varietà di mobili, analogamente a quanto accaduto con la colonna dorica, dal cui impiego è scaturito un ordine architettonico.
E poiché Aalto aveva inventato diversi tipi di gamba nel 1946 era apparso un modello a Y, i suoi mobili possono essere catalogati in ordini differenti in base alla tipologia della gamba che adottano.
A catalogo Artek, prezzo circa 600,00 euro.