La schematicità disadorna della sedia Luisa di Franco Albini potrebbe indurre l’osservatore a supporre la presenza di un designer minimalista desideroso di infondere nei suoi progetti l’austerità rigorosa della pratica architettonica modernista.
In realtà questa supposizione non potrebbe essere più lontana dalla verità.
Albini studiò in effetti architettura al Politecnico di Milano, prima di aprire uno studio proprio e diventare ciò che molti considerano il più importante designer neorazionalista
d’Italia, e il suo lavorò fu foriero di uno stile per mobili che abbinava le nuove forme del Modernismo con un artigianato più tradizionale.
Ma la bellezza delle sue idee sul design risiedeva nella loro diversità e versatilità.
Albini era un uomo che non volle mai restare fedele a un’unica soluzione stilistica e alla limitatezza dei materiali, ma scelse invece di progettare attingendo a una vasta gamma di materiali, inclusi i fili in acciaio e la tela utilizzati per una sedia del 1943, il metallo, il vetro (per il rivoluzionario radioricevitore in vetro Securit del 1938) e il rattan, oltre ai legni duri impiegati per la Luisa.
Tutti questi progetti erano puntellati dalla sensibilità per i materiali e da una comprensione della struttura, sebbene l’aspetto chiave dei suoi design fosse il matrimonio ricco di entusiasmo e di successo tra il nuovo (vale a dire il Modernismo) e il vecchio (la tradizione dell’arte manuale e l’abilità dell’artigiano).
Non esiste risultato più evidente della Luisa, che offre una chiarezza spartana e razionalista abbinata alla sensibilità per il contesto.
Un design elegante le cui linee formali ed espressive non sono ostacolate da decorazioni superflue, il cui profilo marcato e la rigorosità ergonomica dimostrano l’impegno di Albini verso le forme architettoniche con un approccio sempre poco ortodosso, e l’equilibrio riuscitissimo tra forma e struttura.
Prodotta ora da Cassina, la sedia Luisa vinse un ambito Compasso d’Oro nel 1955, il primo dei tre che Albini avrebbe vinto nel corso della sua carriera.
Prezzo da 800,00 euro.
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