Una semplicità scultorea e le tecnologie della produzione in serie sono i segni distintivi del lavoro di Jean Prouvé. Entrambi sono ben rappresentati nel tavolo Trapèze, disegnato in origine, come la sedia Antony, per il campus universitario di Antony, in Francia.
Il nome del tavolo fa riferimento alla caratteristica linea delle gambe accoppiate, realizzate in lamina di acciaio laccato nero ed evocanti le ali di un aeroplano.
Abbinate agli spessi bordi con spigolo obliquo del piano in laminato nero, le gambe enfatizzano l’evidente solidità della struttura.
Sarebbe difficile trovare un altro tavolo nella storia del design del XX secolo in grado di compendiare l’eleganza industriale come il Trapèze.
Le sue ampie dimensioni significano che può fungere sia da tavolo da pranzo, sia da tavolo da conferenza, in un ufficio o in un’area di vendita.
Quando nel 1970 Bernard Oudin, autore del Dictionnaire des Architects, gli chiese di descrivere la sua professione, Prouvé rispose: «Non sono un architetto, non sono un ingegnere. Sono un operaio», Le Corbusier affermò che Prouvé incarnava una combinazione di architetto e costruttore, poiché tutte le sue opere erano “un’elegante forma plastica in cui i problemi fisici di resistenza e di realizzazione erano risolti in maniera brillante.”
Prouvé dedicò e credette tutta la vita nella creazione di un design democratico attraverso un’estetica industriale.
Fu straordinario nella progettazione di mobili e case moderne accessibili, fu un pioniere del prefabbricato, e lavorò per risolvere la scarsità di alloggi nella Francia del dopoguerra.
I mobili riflettono il suo stile architettonico e utilizzano linee pulite, diritte, attingendo a tecniche come la saldatura elettrica e la piegatura dei fogli in metallo.
Sebbene molti dei suoi design siano stati creati per le università francesi, il loro uso è stato adattato nel corso degli anni, facendoli assurgere a icone intramontabili.
Infine, la recente riedizione del Trapèze realizzata da Vitra, l’azienda che produce molta parte del suo catalogo, ha significato il ritorno dei mobili di Prouvé dal regno del collezionismo a quello, più congeniale, della produzione in serie.
Prezzo 4.569,00 euro.