L’improbabile e sorprendente combinazione di materiali quali corda, acciaio verniciato e cromato, pelle di montone e lino per fodera del cuscino, utilizzati nella struttura della sedia Flag Halyard di Hans Wegner è assolutamente senza precedenti nell’industria dei mobili.
La motivazione di Wegner per l’uso dl tali materiali in contrasto tra loro non era quella di sfruttare il gioco dei diversi tessuti, ma più semplicemente quella di dimostrare l’intera portata delle sue capacità, in particolare quella di progettare mobili innovativi, pratici e comodi in qualunque materiale diverso dal legno.
La seda Flag Halyard ruppe in qualche modo con la base razionale che aveva caratterizzato in generale la progettazione dei mobili danesi, in un processo di attente e continue modifiche a modelli classici.
Quando Wegner creò questo design, stava sperimentando l’idea di sviluppare sedie con strutture in compensato sostenute da telai metallici.
Non è ben chiaro da dove provenga l’idea curiosa di sostituire una seduta dl compensato con un telalo metallico legato con corda, ma secondo una versione apocrifa Wegner avrebbe concepito la sua idea sulla spiaggia attorno ad Aarhus, modellando la seduta a forma dl grigia su una duna sabbiosa. presumibilmente facendo uso di un mucchio di cordame a portata di mano.
E’ interessante a questo proposito l’uso per il nome della sedia del termine nautico halyard, che indica la drizza. una cima utilizzata per issare una vela.
Poiché la sedia si presenta, per cosi dire, come una specie di tour de force, ed è spesso utilizzata come campagna pubblicitaria per il lavoro d Wegner, si é portati a credere che sia sempre stata prodotta su vasta scala.
Inizialmente, invece, venne fabbricata dalla ditta Getama in un numero limitato, non fu mai un successo clamoroso, e per molti anni non fu nemmeno disponibile in commercio.
Considerata un po’ troppo eccentrica al tempo della sua presentazione, solo di recente è stata reintrodotta sul mercato ad unprezzo di poco inferiore a 8000,00 euro da PP Møbler.