Nel corso della sua vita Charlotte Parriand fu sempre affascinata dai materiali e dalle tecniche che segnarono il suo lavoro, il suo approccio sperimentale, e il suo sviluppo come designer: il suo sgabello a tre gambe (il cui abbozzo risale al 1941, ma che è conosciuto dal 1960 con il semplice nome di Sgaballo) ne è un esempio eccellente.
Con la sue linea minimalista a la struttura esclusivamente in legno, lo sgabello si rifà chiaramente agli elementi modernisti degli anni Venti, ma riflette ancha altre due esperienze della vita dalla Perriand: un periodo trascorso a lavorare nella Francia rurale, in particolare nelle montagne, e un viaggio in Giappone nel 1940 (che si concluse con l’esilio forzato in Vietnam, dal 1942 al 1946) che le offrì l’opportunità di studiare le tecniche localin della lavorazione del legno e della tessitura.
Queste due esperienze combinate sfociarono in un oggetto d’arredo elegante e semplice, che non solo richiama gli sgabelli rustici di legno usati nelle campagne per la mungitura, ma anche le tecniche e i materiali (tra cui il bambù, il rattan e i tami d’albero) da lei scoperti in Estremo Oriente, e successivamente utilizzati nel suo lavoro per molti anni.
Gli sgabelli furono proposti inizialmente come design di Charlotte Perriand, poi sviluppati e perfezionati nell’atelier di Le Corbusier negli anni Quaranta e, infine, prodotti da Steph Simon, gallerista e editore.
Charlotte Perriand, che lavorò con Le Corbusier per 10 anni e aIIa quale può essere attribuita la maggior parte dei design di Le Corbusier in acciaio tubolare, elaborò anche una procedura architettonica per la progettazlone di edifici prefabbricati in alluminio e disegnò numerosi edifici, interni e mobili.
Anche se è conosciuta soprattutto per questi lavori, accanto alla progettazione modernista il suo interesse per le lavorazioni artigianali e per i materiali naturali rimase una nota costante nel corso della sua carriera.
A catalogo Cassina prezzo 495,00 euro.