L’architetto svizzero Le Corbusier aveva una passione per gli aeroplani, sia in quanto esempi di design funzionale, che come simboli del mondo moderno.
Questo suo interesse è evidente nel design di questo tavolo. Il telaio in tubo d’acciaio ellittico richiama il profilo aerodinamico delle ali degli aeroplani.
La solidità della struttura, un paio di semplici U rovesciate e unite da un asse, è controbilanciata dalla leggerezza e dalla trasparenza del cristallo.
L’analogia con il volo continua con il piano di cristallo che sembra sospeso sopra la cornice, sostenuto da quattro piedi regolabili in altezza.
Le Corbusier metteva spesso in contrasto la leggerezza e il peso, i volumi e la trasparenza.
Questo tavolo fu progettato con il cugino Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand.
Fu mostrato per la prima volta nel 1929 al Salon d’Automne di Parigi, all’interno dell’allestimento, creato dalla Perriand n cui erano esposti i prototipi delle loro sedie in acciaio tubolare e cuoio.
Nelle fotografie della mostra, il piano del tavolo è di cristallo dorato e la base è laccata color grigio metallizzato.
La mostra era stata sponsorizzata da Thonet, che in seguito aggiunse il tavolo alla sua gamma di mobili in metallo curvato.
Fu prodotto in un numero limitato di esemplari.
Le Corbusier era sempre stato interessato all’equilibrio, alle proporzioni e al gioco tra volumi e vuoti, ma fu infine la consapevolezza delle proporzioni umane a portarlo a realizzare il piano di questo tavolo regolabile in altezza fino a 5 cm, per rispondere alle esigenze di fruitori differenti.
Il tavolo, con la denominazione LC6, è prodotto dal 1974 da Cassina, nelle versioni con piano in cristallo o legno.
Che ai mobili disegnati da Le Corbusier siano occorse decine di anni per raggiungere un pubblico di massa, e che al contempo siano ancora oggi attuali, testimonia quanto innovativi essi fossero negli anni Venti.
A catalogo Cassina prezzo da 3.300,00 euro.
