L’ormai familiare profilo della chaise longue Le Corbusier LC4, modello B306, risale al 1928. Il telaio a forma di H che ne forma la base, e l’elemento staccato della seduta, col suo rivestimento in pelle di vacca e relativo poggiatesta, sono fortemente associati con gli eleganti interne e con l’architettura degli ultimi novanta anni.
Nasce dal concetto di Le Corbusier di mobile funzionale utilizzato per ambienti domestici, essi stessi concepiti come “macchine per vivere”. Le Corbusier, ammirava fortemente le macchine e le loro implicazioni sociali e progressiste.
Questa chaise lounge abbina flessibilità di movimento con un sedile a dondolo regolabile, mentre la base prende in prestito la sua linea dalle ali di un aeroplano.
Il design presta una grande attenzione all’ergonomia, con il suo cuscino per il collo regolabile, e la libertà di posizionare a piacere la seduta dalla base.
Nonostante le intenzioni di Le Corbusier, che voleva che questo design si prestasse alla produzione in serie, la LC4 si rivelò una soluzione di design relativamente complicata.
Per la struttura e la base sono stati impiegati vari profili di acciaio, mentre il rivestimento ga richiesto molta manodopera rispetto alle superfici eisengarn (in maglia di ferro) predilette da altri modernisti del periodo.
Nondimeno la LC4, offre comfort, flessibilità, è una espetica originale e progressista che riscosse immediatamente il favore del mercato internazionale del design di alto livello.
C’è qualche controversia in merito al nome di, all’interno dell’atelier di Le Corbusier sia stato effettivamente responsabile della progettazione dei mobili creati per i suoi edifici e i relativi interni.
Le Corbusier lavorò con suo cugino Pierre Jeanneret e la giovane designer Charlotte Perriand a progetti che prevedevano l’uso dell’acciaio tubolare, tra i quali la LC4, la sedia basculante LC1 e la Grand Confort Chair LC2, che definiscono la purezza estetica e caratterizzarono lo stile internazionale.
La Chaise Lounge LC4 ha subito numerose modifiche ed è stata prodotta in differenti versioni per tutto il corso della sua esistenza, anche se Cassina, che ne è l’attuale produttore autorizzato, ha fatto ricorso per la propria versione alla consulenza della Perriand.
La sua linea inconfondibile l’ha resa imitata e copiata da moltissimi produttori, con vari livelli di qualità. E’ forse una delle più familiari icone dell’arredamento del XX secolo, ed è familiarmente soprannominata, in alcuni circoli del design, la Corb Chaise.
A catalogo Cassina nella Collezione “I Maestri”, in pelle il prezzo è di circa 4.100,00 euro.