E’ chiamata anche “sedia sorridente” (il suo nome tecnico è CH07, oppure Shell Chair), è stata disegnata nel 1963 dal designer danese Hans J. Wegner (1914-2007), che nella sua produzione ha quasi esclusivamente solo sedute e quasi sempre in legno. Hans Wegner ha reso celebre uno stile che perdura nel tempo, che unisce eleganza, forme organiche e funzionalità.
Nella sua enorme produzione si contano circa 500 sedie, 100 delle quali sono entrate in produzione. Fra queste si annoverano alcune delle sedie riconosciute come icone del design a livello mondiale.
Hans J. Wegner preferiva lavorare il legno di massello, ma di tanto in tanto ha esplorato l’uso del compensato curvato.
La sua Sedia Shell raggiunge una leggerezza fluttuante a causa della sua seduta alare e le curve arcuate delle sue gambe rastremate.
Nonostante si sorregga su tre gambe, questa sedia ha una stabilità assoluta, raggiunta solamente grazie all’esperienza di Wegner in ebanisteria e architettura.
Wegner, aveva una fervida convinzione: “una sedia, deve essere bella da tutti i lati e angoli”, e questo suo concetto è particolarmente evidente nella sedia Shell.
Al lancio, l’opinione pubblica era particolarmente riluttante ad accettare il design audace e diverso della Shell Chair da una comune sedia.
Tutto cambiò nel 1998, probabilmente i tempi erano maturi, fu così che venne rimessa in produzione, e la Shell chair si è presa diverse rivincite e vinse numerosi premi di design.
I dettagli di costruzione sono ai massimi livelli: il sedile e schienale sono realizzati con la massima qualità dei laminati in legno in forma pressata.
Le gambe anteriori sono realizzate in un unico pezzo di legno lamellare continuo, la gamba posteriore da un altro. La seduta e lo schienale sono imbottiti e disponibili in tessuto o pelle.
Questo confortevole capolavoro è una meraviglia di grazia e bellezza. La versione originale è prodotta da Carl Hansen & Søn, in Danimarca.
1 Comment